>>INTERESSE SCENICO per BECKETT di Massimo Puliani

Stagione Teatrale 2009-2010: ben quattro allestimenti di "Aspettando Godot" di Samuel Beckett: produzioni "istituzionali" come quella per il Teatro Stabile di Genova (con Pagliai e Pagni, regia di Sciaccaluga), produzioni di ricerca come quella per l'Out Off di Milano con un gruppo di attori molto affiatati diretti da Lorenzo Loris e il Teatro Popolare di Toscana per la regia di Gianfranco Pedullà; e quella laboratoriale "tratta da", con attori non professionisti coordinati da Paolo Rossi e Lucia Vasini.
In programmazioni in alcuni teatri le due regie di Bob Wilson: "Giorni Felici" con Adriana Asti e "L'Ultimo nastro di Krapp" con una strepitosa interpretazione dello stesso regista. Mentre Teatro di Vita di Bologna propone
due pièces: "Dondolo" con Angela Baraldi e "Giorni felici" con Eva Robin’s: cioè Samuel Beckett visto da Andrea Adriatico.
L'interesse per la messa in scena di Beckett è quindi molto vivace. Sorprendente....

A breve un'analisi di Massimo Puliani su questa fenomenologia beckettiana